Avviso pubblico relativo alla procedura di co-programmazione per servizi di carattere residenziale nel compendio immobiliare Pinqua, ai sensi dell'art. 55 del d.lgs. 117/2017.

Data di pubblicazione: 06/02/2025

Data di ultimo aggiornamento: 10/06/2025

Durata obbligo di pubblicazione: Dal 06/02/2025 al 31/12/2031

Si pubblica il testo dell'avviso pubblico riferito alla procedura ad evidenza pubblica avente ad oggetto l’attività di co-programmazione, ai sensi dell’art. 55.2 del D.lgs. 117/2017, sul compendio immobiliare denominato “Pinqua".

Possono presentare istanza di partecipazione:
a. Tutti gli Enti del Terzo Settore (ETS) ai sensi del D.Lgs. 117/2017 che abbiano maturato un’esperienza documentabile in almeno uno dei seguenti ambiti:
i. Housing Sociale;
ii. Gestione di comunità per minori e/o servizi per minori;
iii. Gestione di servizi per disabili e/o anziani;
iv. Gestione di servizi di facility management;
v. Gestione di servizi residenziali.

Sono altresì ammessi anche operatori non direttamente riconducibili alla categoria di cui alla precedente lettera “a” (ETS) ma che abbiano maturato un’esperienza documentabile in almeno uno degli ambiti di cui al punto precedente.

L'istanza a partecipare alla co-programmazione dovrà pervenire, entro le ore 23:59 del giorno 09/03/2025 secondo le seguenti modalità:

a. all’Ufficio Protocollo del Comune di Legnano – Piazza San Magno 9 – 20025 LEGNANO (MI) in busta chiusa e negli orari di normale apertura al pubblico;
b. mediante PEC all’indirizzo comune.legnano@cert.legalmail.it

Sulla busta o sull’oggetto della PEC, dovrà essere indicata la presente dicitura: “PROCEDURA DI CO-PROGRAMMAZIONE PER SERVIZI DI CARATTERE RESIDENZIALE NEL COMPENDIO IMMOBILIARE “PINQUA” AI SENSI DELL’ART. 55 DEL D.LGS 117/2017”.

La busta o la Pec dovrà contenere:
a. BUSTA AMMINISTRATIVA contenente l’istanza di partecipazione e relativa modulistica attestante i requisiti come indicato all’art. 6 del presente avviso e secondo l’allegato B-B1.

Normativa

1. La Legge 7 agosto 1990, n. 241 - Nuove norme sul procedimento amministrativo. Art. 11. (Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento); 2. Il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 - Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), legge 6 giugno 2016, n. 106: a. Art. 4.1: Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore; b. Art. 55: gli Enti Locali assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo Settore, attraverso forme di co-programmazione, co-progettazione e accreditamento; 3. La Legge 8 novembre 2000, n. 328 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali: a. Art. 1. (Principi generali e finalità). Comma 4: Gli Enti del Terzo Settore sono riconosciuti e inclusi nella programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. b. Art. 5. (Ruolo del Terzo Settore). Comma 2. Gli Enti Locali, ai fine dell’affidamento dei servizi sociali, possono promuovere azioni per favorire la trasparenza, la semplificazione amministrativa e il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti operanti nel Terzo Settore la piena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e di verifiche che tengano conto di qualità e caratteristi che delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale; 4. Il D.P.C.M. 30 Marzo 2001 - Atto di Indirizzo e Coordinamento sui Sistemi di Affidamento dei Servizi alla Persona previsti dall'art. 5 della Legge 8 Novembre 2000, N. 328. Articolo 7 “Istruttorie pubbliche per la coprogettazione con i soggetti del Terzo Settore”; 5. La Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016 – di ANAC: Determinazione delle Linee guida per l’affidamento di servizi sociali a Enti del Terzo Settore e alle cooperative sociali. Punto 5. La co-progettazione; 6. La DGR n. 1353/2011 della Regione Lombardia “Linee guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli enti del Terzo Settore nell’ambito dei servizi alla persona e alla comunità”; 7. La D.G.R. n. IX/12884 del 28 dicembre 2011 (Disciplina della co-progettazione); 8. Il Parere del Consiglio di Stato n. 02052 del 20 agosto del 2018 “Normativa applicabile agli affidamenti di servizi sociali alla luce del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e del d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117”; 9. La Sentenza della Corte Costituzionale n. 131 del 20 maggio 2020 “nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 5, comma 1, lettera b), della legge della Regione Umbria 11 aprile 2019, n. 2”; 10. il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 72 del 31 marzo 2021 “le linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore negli articoli 55 -57 del decreto legislativo n. 117 del 2017”.

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