Richiedere la concessione temporanea di suolo pubblico per cena/pranzo di contrada

A tutti i Cittadini iscritti alle contrade

La richiesta di autorizzazione dovrà essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune di Legnano  o tramite pec: comune.legnano@cert.legalmail.it compilando l’apposito modello.

L'occupazione di suolo pubblico adibito a pranzo/cena di contrade

30 giorni così come previsto dall'art. 2 L. 241/90. 60 giorni nei casi previsti dall'art. 12 deI vigente Regolamento di Polizia Urbana del comune di Legnano. I termini del procedimento possono essere sospesi per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni.

I termini di conclusione del procedimento si intendono interrotti qualora l'istruttoria necessiti di preventivi pareri da parte di altri organi e/o settori, ai sensi della legge 241/90

La richiesta dovrà essere corredata da due marche da bollo da euro 16.00, di cui una verrà apposta alla richiesta e l’altra alla concessione.

L’imposta di bollo non è dovuta, ai sensi dell’art. 17 del D.lgs 460/97, se l’istanza è presentata da Organizzazioni non Lucrative di utilità sociale (ONLUS) oppure, ai sensi dell’art. 8 della L. 266/91 se presentata da Organizzazioni di Volontariato in tali casi va dichiarato il numero di iscrizione all’anagrafe unica delle ONLUS presso il Ministero delle Finanze, Agenzia delle Entrate, oppure il numero di iscrizione ai Registri Regionali per il volontariato. Non è altresì dovuta ai sensi del DPR 642/72, modificato nella L. 157/99 nel caso in cui la richiesta sia per petizioni agli organi legislativi; atti e documenti riguardanti la formazione delle liste elettorali; atti e documenti relativi all’esercizio dei diritti elettorali e alla loro tutela, sia in sede amministrativa che giurisdizionale.

L’imposta di bollo può essere assolta in modo virtuale  mediante versamento/bonifico di euro 16 per ogni marca da bollo necessaria, presso l’istituto bancario Banca Popolare di Sondrio con sede a Legnano in Via A. De Gasperi, 10

IBAN IT78H0569620200000002002X95, indicando come causale “imposta di bollo-atti polizia locale”.

L'autorizzazione per l'occupazione delle aree e degli spazi può essere negata o revocata quando:

• arrechi intralcio alla circolazione pedonale o veicolare
• costituisca pregiudizio ai diritti di terzi o altri interessi pubblici
• sia di pregiudizio all'incolumità pubblica o privata

L'Amministrazione, in caso di ritardo nella conclusione del procedimento è tenuta al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento, come specificatamente disposto dall'art. 2bis, comma 1, della Legge 07.08.1990, n. 241.