Il filo conduttore che lega gli incontri di questo ciclo è lo stretto dialogo tra l’uomo e il viaggio, la sete di sapere e il confronto tra l’antico e l’attualità.
Il viaggio nella realtà fisica è un’avventura che coinvolge tutto il nostro io e che ci può arricchire intellettualmente e sentimentalmente; è la ricerca e scoperta dell’altro che è in noi e che è fuori di noi, ma che in qualche misura diventerà nostro se soltanto avremo gli occhi, la mente e il cuore disponibili.
Così fu nel Medioevo il viaggio per i pellegrini che, spinti dalla fede, di tappa in tappa, compirono percorsi fino ai confini del mondo conosciuto. Così fu per gli uomini e le donne che XVI e XIX secolo viaggiarono per le strade d’Europa come pellegrini laici che percorrevano le antiche vie del sapere, spinti dal bisogno di conoscenza. Così è per il viaggiatore moderno che parte dalla scoperta delle più antiche radici di un paese.
Perché, in fondo, l’essere umano è sempre stato e continua ad essere come Ulisse che ha espresso nel viaggio l’essenza della propria umanità: un’inesauribile brama di conoscere e conoscersi, vivendo avventure, incontrando la diversità di luoghi e persone, misurandosi con i propri limiti e le proprie paure, scoprendo le proprie risorse, facendo esperienza.
Primo appuntamento dei Giovedì del Museo “Archeologia in viaggio – Itinerari, storie e aneddoti tra l’antico e il contemporaneo”, giovedì 16 gennaio 2025, ore 21.00, Palazzo Leone da Perego con l’incontro “Il viaggio indimenticabile – Dame in Grand Tour” con Giulia Tremolada.
Gli altri tre incontri in programma, sempre a Palazzo Leone da Perego e sempre alle 21, saranno:
13 febbraio: “Ex oriente lux. Dalla Mesopotamia all’Iraq – appunti di viaggio”. Relatore Fabio Coppo
13 marzo: “Qui capisco quel che chiamano gloria. Viaggio tra le antiche città del Nord Africa”. Relatore Michele Milan
3 aprile: “La meta è partire. Ai confini della realtà… o forse solo del mondo conosciuto”. Relatrice Ilaria Calabrese
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.