Proporre un atto di citazione

Ciascuna persona cui vengano lesi i propri diritti, può agire legalmente al fine di far valere tali diritti

Il giudice di pace designato, fissa con decreto l’udienza di comparizione delle parti.

Davanti al giudice di pace le parti possono farsi rappresentare da persona munita di mandato, salvo che il giudice ordini la loro comparizione personale.

Il mandato a rappresentare le parti comprende sempre quello a transigere e a conciliare.

L’attore si costituisce depositando il ricorso notificato unitamente al decreto rilasciato dal giudice e con la relazione della notificazione e, quando occorre, la procura.

Il convenuto si costituisce mediante deposito della comparsa di risposta e, quando occorre, la procura [….]

È possibile chiamare in giudizio una persona in modo proprio senza l’ausilio di un avvocato secondo quanto sancito dall’art. 82 cpc; si consiglia, data la complessità nell’istruire l’atto da depositare c/o la cancelleria, di rivolgersi, in qualsiasi caso, ad un legale.

Alla conclusione di tutta l’istruttoria, il giudice emetterà sentenza di “accoglimento” o “rigetto” delle richieste presentate dall’attore.

In caso di ACCOGLIMENTO, la parte vittoriosa entrerà in possesso di un titolo, “sentenza”, che potrà utilizzare per far valere i suoi diritti anche attraverso l’esecuzione forzata.

In caso di “RIGETTO”, l’attore potrà essere condannato anche al pagamento delle spese sostenute dalla parte chiamata in giudizio secondo il “principio di soccombenza” (art. 91 cpc)

Dall’iscrizione a ruolo della pratica alla prima udienza, per tempi necessari al fine di adempiere alla procedura dettata dal c.p.c. (codice di procedura civile), passeranno almeno 3 mesi.

I tempi di definizione di una causa variano a seconda della tipologia della stessa controversia superando, talvolta, ampiamente l’anno.

Più le parti intendono addivenire ad una risoluzione bonaria più velocemente sarà possibile per il giudice, giungere a sentenza.

All’atto dell’iscrizione a ruolo di una controversia vi è da corrispondere il “contributounificato” calcolato secondo il valore della causa ed una marca da bollo da 27 euro oltre le spese di difesa dell’avvocato (vedi tabella “contributo unificato” e “istruzioni pagamento PAgoPA”)

Se la materia del contendere è INDETERMINABILE sarà necessario in tutti i casi essere assistiti da un difensore

Il ricorso deve essere depositato attraverso il portale telematico giustizia (PST)