Nel 1855 l'impresa Cantoni fu la sola in Lombardia a prendere parte all'Expo universale di Parigi e nel 1872 fu la prima impresa cotoniera italiana a diventare società azionaria.
Il momento di massima espansione del cotonificio Cantoni risale all'inizio del XX secolo (oltre 1.500 occupati con 1.350 telai): nel '900, con la dirigenza di Carlo Jucker, gli stabilimenti furono ampliati e dotati d'idonei impianti elettrici e nel 1907 fu inaugurato anche il settore di tintoria.
Il cotonificio continuò la crescita fino alla prima parte degli anni '50. In seguito negli anni '60, per problemi di competitività dei prodotti e delle attrezzature, iniziò la crisi inarrestabile, che portò il cotonificio, all'inizio degli anni '80, ad una situazione finanziaria insostenibile fino alla chiusura della sua attività nel 1985.
Dopo diversi progetti e tentativi di recupero dell'area, che si estende su 108mila metri quadrati, si arrivò all'approvazione del piano integrato d'intervento: la sistemazione del comparto fu illustrata nel 1999 dall'architetto Renzo Piano, che realizzò il progetto preliminare e il master plan, mentre il progetto architettonico fu opera dell'architetto Giorgio Macola di Venezia.
Le prime operazioni, iniziate nel 2003, riguardarono lo spostamento dell'alveo del fiume, o meglio il ritorno dell'Olona al tracciato originario, modificato per le esigenze produttive dell'opificio.
I lavori per la realizzazione della viabilità sono stati completati nell'autunno 2005. Successivamente sulla sponda destra del fiume sono stati costruiti i primi edifici residenziali.
Nel 2009, nel luogo dove sorgevano gli edifici del cotonificio, è stato inaugurato il centro commerciale "Gallerie Cantoni".
L'area funzionale comprende anche spazi destinati al terziario, zone residenziali, percorsi e zone verdi, fornendo un rapido collegamento tra il centro storico e corso Sempione.
Le uniche parti conservate dell'ex cotonificio Cantoni sono le facciate dei padiglioni per la lavorazione dei velluti, inaugurati nel 1931, rivolti sul corso Sempione.