Fuggito da un ospedale psichiatrico in Polonia, il trentacinquenne Damian, arriva a Roma in cerca di una nuova vita. Giunto alla Stazione Termini senza un centesimo, rifiuta di unirsi ai senzatetto che dormono per strada e si arrampica su una torre delle antiche Mura aureliane che sovrastano la stazione, trasformandola nella sua casa.
Damian sogna di diventare un cantante famoso, e il suo profondo bisogno d’amore lo porta tra le braccia di Sofia, una senzatetto forte e carismatica. La loro storia, travolgente e tormentata, divampa in mezzo al turbolento sfondo di Termini, catapultando Damian nel mondo capovolto della comunità emarginata della stazione. È proprio qui che Damian trova la famiglia e l’amore che ha sempre cercato.
Ma con una psiche fragile, riuscirà davvero a forgiarsi una nuova vita nel vortice di Termini?
I registi saranno presenti in sala e saranno disponibili per un momento di dibattito e confronto al termine della visione del film. A tal proposito, come le accennavo, siamo anche alla ricerca di un moderatore che possa intervenire in questo momento di scambio con gli autori.