Il d.lgs. n. 216/2023, all’art. 3 comma 3, ha introdotto l’imposta a tre aliquote, e con una deroga autorizzava i comuni a determinare per il solo anno 2024 le aliquote differenziate considerando i quattro scaglioni vigenti nel 2023.
La legge 30/12/2024 n. 207, all’art. 1 comma 751, “nelle more del riordino della fiscalità locale degli enti territoriali”, ha introdotto una nuova deroga che autorizza i comuni a determinare per gli anni 2025-2026-2027 le aliquote differenziate considerando i quattro scaglioni vigenti nel 2023.
Il consiglio comunale con delibera 17/12/2024 n. 131 ha confermato le aliquote per l'anno 2025 in misura differenziata in relazione ai quattro scaglioni di reddito in vigore nel 2024.
E' stata inoltre confermata una soglia di esenzione per i contribuenti con reddito imponibile complessivo non superiore a euro 15.000.
Si specifica che se il reddito imponibile, determinato ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, supera la soglia di esenzione di cui sopra, l'addizionale IRPEF è dovuta sull'intero reddito complessivo ed è determinata con i criteri di progressività per scaglioni, applicando le aliquote progressive deliberate.
Di seguito le aliquote dell’anno 2025:
zero esenzione per redditi fino a 15.000 euro
0,60 per cento applicabile a scaglione di reddito fino a 15.000 euro
0,65 per cento applicabile a scaglione di reddito da 15.000 fino a 28.000 euro
0,70 per cento applicabile a scaglione di reddito da 28.000 fino a 50.000 euro
0,80 per cento applicabile a scaglione di reddito oltre 50.000 euro