Mentre la ruota panoramica, novità delle attrazioni natalizie di quest’anno, giganteggia nel parco Falcone e Borsellino su piazza IV Novembre, ci piace ricordare che il sodalizio tra città di Legnano e giostre è una tradizione consolidata. Risale al 1898 un’ordinanza comunale che assicura il servizio d’ordine, con tanto di norme prefettizie, per il luogo in cui saranno posizionati i divertimenti della fiera. Ma, limitandoci all’argomento “centenario”, vediamo come vanno le cose nel 1924. L’iter per poter allestire un padiglione è il seguente. Il proprietario inoltra, per tempo, domanda al sindaco/podestà proponendo, a partire dal mese di novembre, la propria attività. Gli addetti comunali stilano un elenco in ordine cronologico di arrivo, quindi sulla piantina della piazza Trento e Trieste posizionano in base alle misure, l’ingombro dei singoli padiglioni, infine ne definiscono la concessione. Le attrazioni sono molto varie. Vanno dal circo alla giostra a vapore, dal banco del torrone alla giostra a cavalli, dal tiro a segno alla giostra a seggiolini. Non mancano dolciumi, tortelli, esposizioni umoristiche, teatro lillipuziano, padiglioni portentosi come l’esposizione di serpenti o l’acquario marino, ma la novità che spacca nel 1924 è il WHIP AMERICAN della proprietà Rigon-Braga e C. come a dire ogni anno ha la sua ruota. Contesa la superficie della piazza se, dai i motivi del rifiuto, accuratamente annotati nelle osservazioni, veniamo a sapere che, per accontentare il maggior numero di richieste, si accetta una sola attrazione per ciascun proprietario e che, per quell’anno, si rinuncia al circo Togni perché il sindaco si è impegnato da tempo con altro circo equestre quello del signor Spinetto, il quale ha già versato una caparra dal novembre 1923.
In allegato foto e incipit dell'atto per la giostra in piazza Trento e Trieste