Per la serie "quando cerchi tra fascicoli e filze, trovi sempre qualcosa di nuovo perché, magari, prima non ti è caduto l’occhio sopra". Pensavamo di aver chiuso l’argomento, quando dall’archivio ci giunge questa interessante segnalazione (di cui potete vedere due estratti negli allegati) .
“COMUNE LEGNANO Verbale seduta ordinaria 29 aprile 1900
N.° 37 - PROPOSTA DI DARE IL TITOLO DI CITTÀ A LEGNANO”
Questo punto all’ordine del giorno per lo meno ci incuriosisce: sta a significare che, in tempi non sospetti, l’idea di avere un riconoscimento come Città é già maturata nei legnanesi che contano. In questa occasione non si concluderà con successo, ma sarà presa in esame, ampiamente discussa e dibattuta deliberando di tornare a occuparsi della questione in seguito alla pubblicazione dei dati del "nuovo censimento" del 1901.
Il Comune presenta i requisiti necessari: il n.degli abitanti: più di 18.000 (il minimo è 10.000); gli opifici sono in attività: più di 200 stabilimenti, senza contare le piccole produzioni e le botteghe artigianali; si sta provvedendo al pubblico servizio con la messa a punto degli imprescindibili requisiti di assistenza, istruzione e beneficenza…
Di certo dopo Gallarate, già distretto del dipartimento d’Olona e dichiarata Città per decreto del principe Eugenio di Savoia nel 1860 e la confinante Busto Arsizio che, grazie alle industrie tessili e meccaniche, ottiene il riconoscimento nel 1864, Legnano per il numero di abitanti e per l’attività industriale in grande espansione crede che sia arrivato il momento di “avere il diritto ad essere annoverata tra le cento città d’Italia.”
Come sappiamo occorreranno ben 24 anni perchè l’aspirazione si concretizzi.