Santuario della Madonna delle Grazie

Nel 1610 col beneplacito del Cardinale Federico Borromeo, fu avviata la realizzazione di un nuovo santuario per opera dell'architetto Antonio Parea di Novara.

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Descrizione

Ci vollero 40 anni e l'intervento prima dell'ing. Francesco Maria Richini poi dell'arch. Barca di Ghemme per realizzare l'attuale struttura della chiesa: una navata centrale con tre cappelle per parte.

Le cappelle sono ornate da quadri e affreschi, tra i quali da segnalare due quadri raffiguranti l'"Annunciazione" e la "Visitazione" di Giovanni Francesco Lampugnani. Nel presbiterio sono esposte due preziose tele del Legnanino provenienti dalla chiesa della Madonnina dei Ronchi.

Sono importanti anche diversi affreschi presenti nella cupola e nelle cappelle, come quelli realizzati dai fratelli Turri.

Sulla facciata fu costruito un grande portico sostenuto da due colonne, quest'ultimo fu demolito nel 1863 durante il rifacimento della facciata realizzata in cotto. Nel 1936 venne ripristinata la copertura originale in marmo travertino.

Nel giardino, che circonda il Santuario, sono disposte a semicerchio quindici cappelle che originariamente vennero affrescate nel 1895/97 dal pittore cremonese Bacchetta. 

Pagina aggiornata il 22/10/2024