L’azione si propone di trovare una modalità di gestione efficace e sostenibile dello stabile dell’ex-liceo classico di via Verri – in zona Gorizia e al centro di tutti gli istituti medi superiori di Legnano.
L’idea progettuale nasce alle proposte emerse da una consultazione dei giovani “City user” (circa la metà dei 3000 frequentanti tali istituti viene da fuori città) condotta tramite questionario autosomministrato e dalla somministrazione a realtà del Terzo settore che si occupano di giovani.
Sarà individuato il soggetto, tramite una procedura di coprogrammazione-coprogettazione, deputato alla gestione degli spazi destinati ad attività musicali, artistiche e creative dei giovani (14 – 28 anni), compresa la gestione del punto di ristoro. Il gestore dovrà realizzare l’attività di coinvolgimento dei destinatari per meglio modellare l’utilizzo degli spazi disponibili, in base alle esigenze reali, in un’ottica di sostenibilità.
A titolo indicativo e non esaustivo, alcune funzioni particolari che potrebbero implementare gli spazi potrebbero riguardare:
• Confort zone - In questo ambiente potrebbero trovare posto espositori per giornali e riviste, tavoli di lettura, poltrone comode per la lettura, postazioni pc per la lettura di giornali online, schermi tv al plasma dotati di cuffie per la visione di reti televisive satellitari.
• Gaming zone - Questo spazio potrebbe essere destinato al gioco in tutte le sue forme, dalle più tradizionali alle più innovative: giochi da tavolo con tavoli di diversa grandezza o componibili, videogiochi, postazioni collegate in rete per i videogames online.
• Spazi polifunzionali - Questi ambienti ( dotati di schermi e d’impianti per le proiezioni a scomparsa, di copertura Wi-Fi, come la maggior parte di tutti gli altri ambienti dell’HUB) dovranno garantire il massimo della flessibilità ed essere facilmente trasformabili, proprio per garantirne la polifunzionalità: dotazione di arredi su ruote e di sedute informali, alle pareti potrebbero essere affisse le opere elaborate dai ragazzi/e; in occasione di iniziative culturali (spettacoli, reading, performances, conferenze etc.) l’ambiente potrà essere arredato con lampade, impianti, sedie impilabili,…
• Sale studio - Questi spazi, destinati in prevalenza allo studio e alla lettura e che dovranno garantire pertanto condizioni acustiche e ambientali che favoriscano la concentrazione, avranno una duplice funzione. L’utilizzo prevalente sarà quello di sala studio. In alternativa, potrà ospitare anche tavoli di dimensioni più grandi per lavori di gruppo.
• Sala “Auditorium” - sala di dimensioni più significative che potrà essere destinata ad auditorium, utilizzabile per altre funzioni: presentazione di libri, dibattiti, piccoli concerti, performance teatrali e altre iniziative
• Uffici - spazi destinati ad uffici, con una configurazione mista di questi ambienti, prevalentemente da destinare all’Ente Attuatore, quale sede amministrativa e gestionale.
• Laboratori per la creatività digitale - un sorta di Fab Lab, dotati di hardware e software messi a disposizione di giovani e adolescenti che vogliano esprimere la loro “voglia di fare e di innovare”; la gestione di questo spazio avverrà anche in collaborazione con le scuole e le associazioni giovanili (strategia del learning by doing, nuova forma del sapere e dell’apprendimento, che si colloca in una zona di confine tra lo studio, la ricerca, la sperimentazione, l’intrattenimento e il divertimento, caratterizzata dalla mancanza di steccati fra i diversi linguaggi della comunicazione e dal desiderio di condivisione).
• Web Radio o radio on line - è il termine che designa emittenti radiofoniche (differenziate dalle radio “tradizionali” che trasmettono via etere), che diffondono in forma digitale il proprio palinsesto attraverso Internet, sulla rete telematica, risultando accessibili con qualsiasi strumento in grado di accedere in rete. L’obiettivo è di creare una web radio specializzata, che serva una “nicchia d’ascolto” ben definita e specifica (i giovani e/o gli abitanti della zona perimetrata, beneficiari dell’intervento ma non solo), utilizzando un linguaggio semplice, che avvicini agli ascoltatori tramite contenuti con un forte legame territoriale, parlando ad un pubblico inizialmente forse di piccole dimensioni ma con stessi medesimi interessi, permettendo di moltiplicare le possibilità di ascolto dei messaggi proposti. L’intento è quello di porre in essere un dispositivo di incontro e scambio tra persone, che produca contenuti e dia voce ai cittadini, prevalentemente giovani, permettendo loro di diventare protagonisti. L’intento – attraverso la proposta di interviste, musiche di gruppi giovanili del territorio, informazioni e programmi di eventi, comunicazioni istituzionali e non, indicazioni del e sul territorio di pertinenza - è la costruzione di un dialogo con il territorio che assecondi la conoscenza e il senso di radicamento e appartenenza ad una comunità. Si mira ad intraprendere azioni proficue per l’inclusione sociale in un’ottica non solo di “sviluppo dell’accesso”, ma anche di promozione di forme innovative di partecipazione, produzione ed espressione culturale, oltre che a sostenere le istituzioni culturali che hanno già intrapreso azioni nell’ambito considerato, per potenziare le stesse e garantire la loro continuità, riscattandole dal pericolo dell’episodicità.
All’interno del Centro, nei locali dell’ex palestrina, si vuole creare un luogo dove ci si possa fermare per una colazione, un pranzo veloce, un caffè con gli amici, una serata simpatica, dove incontrare coetanei, un luogo d'incontro e confronto per tutti, in cui vivere relazioni di qualità, sperimentando e fruendo di occasioni proposte dal Centro in un luogo protetto, un ritrovo sano per gli adolescenti e non solo, che sia attraente ed attrattivo…
L’HUB potrà coinvolgere quale presenza massima n. 150 giovani contemporaneamente all’interno, per le attività proposte; si ritiene che inizialmente vi sarà un grande afflusso di giovani per poi stabilizzarsi con una frequentazione di circa 80/100 ragazzi/e al giorno, oltre alla frequentazione della caffetteria.
I risultati attesi sono:
- Creare una porzione di spazio urbano più inclusivo che contenga una pluralità di inviti a essere utilizzato intensamente e a diventare un quadro di esperienze complesse. Gli spazi dovranno essere facilmente fruibili da un target eterogeneo e pensati per creare una "comunità di pratica", in cui gruppi di ragazze/e che condividano interessi e passioni, possano approfondire le abilità e conoscenze per applicarle ai progetti, interagendo tra loro e crescendo insieme.
- Tutto questo al fine di creare e permettere la fruizione ai/alle giovani di eventuali:
- Spazi di produzione condivisi, legati alla musica, l'arte, il digitale, ecc.
- Spazi per la socialità
- Spazi per piccoli eventi e incontri pubblici
- Spazi di studio e lettura
- Spazi per ristorazione/consumo di cibo
- I risultati attesi, se da una parte vorrebbero alimentare l'interesse per le strategie di rigenerazione urbana proposte dal Comune di Legnano, dall'altra vorrebbero coinvolgere i ragazzi/e affinché possano attivamente prendere parte ad una fase di co-progettazione e co-gestione di spazi sociali, ripensati per loro.
Grazie all’attuazione di questa tipologia interventi mirati ci si attende che i giovani coinvolti prendano conoscenza e possesso effettivo delle loro potenzialità, sia in termini di poter influenzare e orientare le scelte delle Istituzioni sulle loro necessità, sia di acquisizione di un senso di appartenenza al territorio di riferimento. Inoltre il territorio potrà, al termine del progetto, avere un gruppo di giovani che da fruitori diverranno poi promotori di processi di cittadinanza attiva e partecipazione, favorendo la capacità di relazionarsi con il mondo adulto e istituzionale, e al servizio di altri giovani dei loro territori. Una sorta di “cantiere del futuro” che possa diventare luogo di riferimento dei giovani, di socializzazione, confronto e messa in comune di risorse. L’intento sarà di realizzare iniziative capaci di sviluppare e sperimentare la creatività dei ragazzi, attraverso ad es. l’attivazione di laboratori caratterizzati dalla multimedialità e dal rapporto con le nuove tecnologie, laboratori teatrali, di musica, di fumetto, sale prova, workshop sul personal branding, attività di sensibilizzazione al tema della partecipazione e della cittadinanza attiva, realizzazione di eventi culturali sul territorio; la possibilità di trovare informazioni in relazione alla creazione di impresa e alle possibilità di studio, formazione, lavoro, mobilità e volontariato in Europa; attività di socializzazione, orientamento e formazione, creative ed artistiche che possano sia potenziare e riqualificare i luoghi stessi sia sviluppare nei partecipanti competenze chiave per la propria crescita personale e per la vita sociale del territorio. A questo fine sarà quindi necessario avviare un modello di approccio e operativo in grado di stimolare l’energia creativa dei giovani che potenzialmente parteciperanno al percorso, rendendoli produttori di benessere.
Budget |
€ 253.570,00 |
€ 247.448,00 FSE+ |
€ 6.122,00 Personale interno |