Azione 2 – Pensare con i sensi

L’azione si è declinata con l’avvio di iniziative in spazi scolastici, che ne prevedono l’apertura verso la città, o in ambienti nelle immediate vicinanze, così da favorirne l’utilizzo da parte di cittadini e associazioni. In particolare sono previsti – e in parte già realizzati-: 

- l’apertura di una sezione sperimentale Montessori all’interno della scuola primaria Pascoli (Canazza), con inizio della prima classe nell’ anno scolastico 2024/2025, così da consentire un accesso anche di bambini provenienti dalla città – e non solo dal quartiere - e un maggior scambio con gli attuali frequentanti; 

- la gestione da parte di un’associazione di un’aula immersiva attrezzata all’interno della scuola primaria De Amicis (Gorizia), fruibile non solo da alunni della stessa ma anche di altre scuole e strutture socio-sanitarie destinate a utenti che possano trarre benefici da tale strumento;

- la formazione di insegnanti delle scuole contenute nell’area bersaglio sulla Comunicazione Alternativa Aumentativa, da rivolgere ai propri alunni e finalizzata alla maggior inclusione di persone con difficoltà relazionali e comunicative;

- la gestione dell’aula magna delle scuole Bonvesin de la Riva per incontri, conferenze, piccole rappresentazioni, aperte all’intera città, comprendendo anche la gestione degli spazi immediatamente esterni alla scuola per eventi, momenti di incontro;

- gestione del giardino sensoriale, all’interno delle scuole Pascoli, nell’area ove è ospitato un CSE, per consentirne la frequenza a minori, adulti e anziani, con la finalità di favorire l’inclusione di persone con difficoltà relazionali.

La quasi totalità degli interventi sopraesposti verrà assegnata tramite la procedura di affidamento di servizi ai sensi del D.LGS N. 36/2023; solo per quello che riguarda la formazione Montessori  è stato finalizzato e perfezionato un accordo di partnership con gli Istituti scolastici  interessati.  
Finalità di tutti gli affidamenti è di avviare le attività, coinvolgendo attori e associazioni che siano poi in grado di mantenere le azioni, senza ulteriori finanziamenti. 

I risultati attesi possono essere così sintetizzati:  

-    Le attività di interazione sul campo tra l’A.C., associazioni, scuole e famiglie contribuiranno al consolidamento ed allargamento di un partenariato più motivato e partecipativo, costituito in prima istanza dalle istituzioni scolastiche e dalle realtà che già collaborano con la scuola. 
-    Protagonismo dell'intera comunità scolastica ed educante, insieme ad enti del terzo settore e della comunità locale, al fine di garantire massima condivisione verso un percorso che possa essere replicato in ulteriori contesti al termine della sperimentazione. 
-    garantire un efficace utilizzo, cura e appropriazione dei nuovi luoghi, in particolare per quelli che saranno aperti al territorio, attraverso partecipazione attiva dei possibili beneficiari
-    integrazione del percorso di attivazione degli spazi attraverso l'organizzazione di momenti di condivisione e di aggregazione sociale della comunità scolastica e della comunità educante più allargata. 
-    Ripensamento degli istituti scolastici e degli spazi di pertinenza esterni in un’ottica di implementazione della didattica e della formazione orientata, in particolare, all’inclusione di soggetti fragili, oltre al miglioramento delle prestazioni energetiche. 
-    Attraverso l'implementazione e divulgazione della C.A.A. come strumento di facilitazione della comunicazione, verranno formati docenti di ogni plesso scolastico, che a cascata trasmetteranno competenze ai loro colleghi ed alunni; con le tecniche apprese potranno essere elaborati piani di comunicazione e di segnaletica all'interno delle scuole ed anche all'esterno, contribuendo a migliorare, sotto questo aspetto, la qualità dell'abitare dei cittadini ( es. nei parchi limitrofi), con peculiare attenzione a quelli con particolari fragilità. 
-    Avvio e consolidamento di un ciclo didattico montessoriano e proposta di una importante offerta formativa alle famiglie del territorio in scuole che hanno necessità di ampliare e confermare la loro dimensione educativa nel quartiere (Canazza) nei confronti dei nuovi alunni
-    Permettere opportunità di fruizione dell’aula Immersiva quale ambiente stimolante per implementare il benessere psicofisico e l’apprendimento, sia durante le attività scolastiche sia per l’utilizzo in orario extrascolastico, da parte di tutti i bambini ma particolarmente per sviluppare la percezione in bambini con disabilità intellettive, anche di associazioni dedicate.

Risorse per soggetti esterni: